Il Progetto “Un Dono Consapevole”
Un progetto formativo per le scuole, rivolto ai ragazzi delle 3e – 4e -5e classi delle secondarie di secondo livello per rendere consapevole ogni ragazzo dell’importanza del dono. Il progetto da oltre 11 anni riscuote interesse e produce risultati.
E’ gestito dalla rete delle Associazioni del Dono bolognese: Aido, Avis, Fidas, ANTR Associazione Nazionale Trapianti di Rene, ANTFGG Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato Giuseppe Gozzetti, ATCOM Associazione Trapiantati di Cuore, e con la collaborazione di diverse istituzioni ed enti fra i quali l’Istituto Agrario Statale “Serpieri” di Bologna. Nei locali di quest’ultimo è ospitato il laboratorio multimediale utilizzato per la parte dinamica della formazione.
Ora in DAD
Dall’inizio della pandemia, alla ripresa delle attività scolastiche, il progetto è sviluppato nella sola modalità DAD.
E’ prevista la parte interlocutoria, assistita da immagini e video.Partecipano i volontari delle Associazioni coinvolte e un professionista psicologo dell’Università di Bologna. Il professionista gestisce la comunicazione emotiva, la consapevolezza, e l’approfondimento di tematiche che riguardano sentimenti intimi quali la paura, il dubbio.
Sintesi del Progetto in presenza
Sperando di poterle riprendere quanto prima descriviamo qui gli incontri con gli studenti. Si tengono in tre aule diverse tra loro, in cui sono realizzate le tre fasi del progetto:
1. PERCORSO DIDATTICO GUIDATO
Per spiegare il percorso si svolge inizialmente in aula; grazie ad alcune slide, gli studenti sono informati su anatomia e fisiologia dell’organismo umano e sulle patologie che sottostanno alla necessità di un trapianto, di una donazione di sangue o a quella del midollo osseo. Sono inoltre affrontate le normative che regolano queste attività ed è sottolineata l’importanza dell’adozione di stili di vita che salvaguardano e tutelano la salute.
2. LABORATORIO DECISIONALE
In seguito all’interno di un’aula/laboratorio di informatica, dotato di 22 computer. Sui computer è installato un programma interattivo che i ragazzi sono invitati a utilizzare. Lo scopo dell’esperienza è mostrare una serie di percorsi decisionali. Ogni ragazzo impersona un avatar maschile o femminile e, di volta in volta, vengono chieste delle decisioni. Queste, se non fossero correttamente ponderate, potrebbero generare anche situazioni critiche. L’obiettivo è stimolare i ragazzi alla riflessione e fornire dei modelli e degli esempi di comportamento, positivi e/o negativi.
3. LABORATORIO EMOZIONALE
Continuando nella terza aula, il gruppo di studenti è sdraiato su tappetini in un ambiente con illuminazione controllata e musica soffusa rilassante. Uno psicologo guida al rilassamento. Invita i ragazzi a riflettere su emozioni, parole o situazioni che si sono verificate durante le esperienze precedenti.
4. CONDIVISIONE DELLE ESPERIENZE
Concludendo al termine di queste tre esperienze, tutti gli studenti si riuniscono nell’aula della proiezione informativa. Il percorso quindi si conclude con la condivisione delle esperienze e delle emozioni. Quest’ultima fase avviene alla presenza degli psicologi, dei medici, dei volontari delle associazioni e di alcuni trapiantati.
Per informazioni rivolgersi al provinciale AIDO di Bologna
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Inoltre se sei interessato la materiale che riguarda il progetto “Un Dono Consapevole” puoi chiederlo direttamente a questo link di AVIS Regionale.